Abbiamo voluto creare un Forum che parla del futuro del Mediterraneo, che affronta temi sulle prospettive euro-mediterranee in ambito di geopolitica e geoeconomia del cibo, dell’energie e del sempre più complesso tema del dialogo tra i popoli.
Il Mediterraneo è sempre apparso agli occhi degli studiosi come una realtà geografica, culturale e sociale degna di interesse, oggetto di innumerevoli riflessioni e analisi geostrategiche e geopolitiche. D'altronde si tratta di un'area che è stata arena e luogo di genesi di processi storici in grado di influenzare lo sviluppo di Oriente e Occidente e che vede ancora oggi la presenza di popoli che condividono vicende millenarie. Nonostante i Paesi dell'Europa meridionale, quelli adriatici, quelli mediorientali e nordafricani presentino indubbiamente talune eterogeneità a livello storico politico, il mondo mediterraneo ha sviluppato nel tempo un insieme di relazioni economiche, politiche umane che ne garantiscono la dimensione regionale.
Come annota Gerard Claude nel suo testo La Mediterranee. Geopolitique et relations internationales, il Mediterraneo copre una dimensione geografica più ampia di quanto implichi la geografia in senso stretto.
Non basta sola la geografia. La sfida è globale e questo vale anche per il Mediterraneo.
Il Mediterraneo non è più al centro del mondo, ma è ancora un centro geopolitico, geoeconomio, commerciale, turistico, migratorio che merita tutta la nostra attenzione, perché dal futuro del Mediterraneo dipende quello dell’Europa e sempre di più quello dell’Italia.

L’obiettivo delle EDM è quello di stimolare discussioni aperte sul futuro dell’agricoltura, dell’energia e dei rapporti sociali nell’area del Mediterraneo e osservare possibili sviluppi,valutando ciò che deve e ciò che può essere raggiunto nel medio e lungo periodo, tenendo in equilibrio temi di rilevanza come la sicurezza alimentare (safety & security) ed ambientale, oltre ai temi dell’integrazione sociale.